Cliccando sull'IMMAGINE sotto,potrete ascoltare il VANGELO DELLA FESTA
Avvisi e sussidi -31 Luglio 2022
Sono disponibili alcuni sussidi e avvisi per questa settimana
31 Luglio 2022
SE VOLETE scaricare il foglietto della Messa....
(Si ringrazia "La Chiesa.it" - in doc)
PER QUESTA DOMENICA ... FATE CLICK QUI
SE VOLETE
VEDERE LE S.MESSE IN STREAMING,
OPPURE APPROFONDIRE CON VIDEOCOMMENTO
e/o con la "LITURGIA DELLA PAROLA"
FATE CLIK SOTTO, su "VEDI TUTTO..."
1) Video lettura del Vangelo e commento del nostro Vescovo ERIO;
2) Videocommento di PAOLO CURTAZ;
3) Video Vangelo per bambini GRAFICA PASTORALE, D.Mauro Manzoni
4) VIDEOCONNESSIONE CON LE S.MESSE DELL'UNITA' PASTORALE
SUL SITO YOUTUBE DELL'UP
5) LINK DEL CANALE YOUTUBE DELLA DIOCESI D
I MODENA-NONANTOLA
Avvisi per la settimana
Appena saranno comunicati nuovi avvisi, verranno pubblicati
- Martedì 2 agosto la pratica del perdono di Assisi:
- * alle 15 inizio delle confessioni
- Alle 16,30 adorazione eucaristica con canti e letture sul Pardono di Assici
- Alle 18 la recita dei Vespri
- Alle 18,30 la santa Messa vespertina
- Per conoscere le condizioni per ricevere l’indulgenza plenaria del pardono di Assisi, possiamo fare riferimento agli avvisi esposti nelle bacheche fuori della chiesa.
- E’ possibile prenotare anche all’uscita di questa Messa, e, in settimana presso l’Ufficio parrocchiale, qui accanto alla chiesa, il libro che ricorda i 3 sacerdoti don Giusti, don Paradisi e don Govoni.
- CARITAS di Unità pastorale continua la raccolta di offerte per l’EMERGENZA UCRAINA, offerte che si possono versare su apposito IBAN visibile sui fogli avvisi oppure con un versamento presso l’Ufficio parrocchiale
- Emergenza Ucraina: Caritas di Unità Pastorale comunica che alla data del 30.04.2022 il totale della raccolta è di € 6 368 di cui € 4.000 già inviati a Caritas Nazionale e la restante parte per gli aiuti destinati ai profughi Ucraini arrivati. Giorni fa è stato inviato primo trasporto di aiuti in Polonia destinazione indicata da d. Tomek per le successive consegne alle Caritas Ucraine.
- CARITAS raccoglie vestiario e indumenti puliti in buono stato presso il proprio recapito nelle ex scuole elementari esclusivamente nei giorni di mercoledì e sabato pomeriggio dalle 15 alle 17,30.
- Per ospitare profughi ucraini occorre assumere informazioni presso la Caritas parrocchiale
- La segreteria parrocchiale, di fianco alla chiesa, è aperta ogni giorno feriale, sabato compreso, dalle 9 alle 12, dalle 17,30 alle 18,10 e dalle 19,10 alle 19,30 per la prenotazione delle Messe, per offerte alla parrocchia e per il ritiro di documenti La prenotazione delle S. Messe si chiede venga effettuata nell’ufficio parrocchiale almeno una settimana prima del giorno richiesto per la prenotazione.
- Per le celebrazioni l’invito ad indossare la indossare preferibilmente la mascherina Ffp2)
- Gli avvisi parrocchiali possono essere consultati sul sito www.abbiamofattocentro.it
Vangelo e Video-Commento del Nostro Vescovo Erio
SE NON SI APRE CLICCATE QUI...
Video-Commento di Paolo Curtaz
SE NON SI APRE CLICCATE QUI...
Video-Commento per BAMBINI e RAGAZZI
SE NON SI APRE CLICCATE QUI...
Sante Messe in streaming dell'unità pastorale,
sciegliere la Celebrazione che vi interessa dal LINK sotto
(SITO YOUTUBE UNITA' PASTORALE)
LINK DEL CANALE YOUTUBE DELLA DIOCESI
DI MODENA-NONANTOLA (Cliccare QUI)
La Liturgia di Domenica 31 Luglio 2022
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
Antifona d'ingresso
O Dio, vieni a salvarmi,
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Tu sei mio aiuto e mio liberatore:
Signore, non tardare.
Colletta
Mostra la tua continua benevolenza, o Padre,
e assisti il tuo popolo,
che ti riconosce creatore e guida;
rinnova l'opera della tua creazione
e custodisci ciò che hai rinnovato.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure (Anno C):
O Dio, fonte della carità,
che in Cristo tuo Figlio
ci chiami a condividere la gioia del Regno,
donaci di lavorare con impegno in questo mondo,
affinché, liberi da ogni cupidigia,
ricerchiamo il vero bene della sapienza.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
PRIMA LETTURA (Qo 1,2;2,21-23)
Quale profitto viene all’uomo da tutta la sua fatica?
Dal libro del Qoèlet
Vanità delle vanità, dice Qoèlet,
vanità delle vanità: tutto è vanità.
Chi ha lavorato con sapienza, con scienza e con successo dovrà poi lasciare la sua parte a un altro che non vi ha per nulla faticato. Anche questo è vanità e un grande male.
Infatti, quale profitto viene all’uomo da tutta la sua fatica e dalle preoccupazioni del suo cuore, con cui si affanna sotto il sole? Tutti i suoi giorni non sono che dolori e fastidi penosi; neppure di notte il suo cuore riposa. Anche questo è vanità!
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 89)
Rit: Signore, sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione.
Tu fai ritornare l’uomo in polvere,
quando dici: «Ritornate, figli dell’uomo».
Mille anni, ai tuoi occhi,
sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella notte.
Tu li sommergi:
sono come un sogno al mattino,
come l’erba che germoglia;
al mattino fiorisce e germoglia,
alla sera è falciata e secca.
Insegnaci a contare i nostri giorni
e acquisteremo un cuore saggio.
Ritorna, Signore: fino a quando?
Abbi pietà dei tuoi servi!
Saziaci al mattino con il tuo amore:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio:
rendi salda per noi l’opera delle nostre mani,
l’opera delle nostre mani rendi salda.
SECONDA LETTURA (Col 3,1-5.9-11)
Cercate le cose di lassù, dove è Cristo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossèsi
Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove è Cristo, seduto alla destra di Dio; rivolgete il pensiero alle cose di lassù, non a quelle della terra.
Voi infatti siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio! Quando Cristo, vostra vita, sarà manifestato, allora anche voi apparirete con lui nella gloria.
Fate morire dunque ciò che appartiene alla terra: impurità, immoralità, passioni, desideri cattivi e quella cupidigia che è idolatria.
Non dite menzogne gli uni agli altri: vi siete svestiti dell’uomo vecchio con le sue azioni e avete rivestito il nuovo, che si rinnova per una piena conoscenza, ad immagine di Colui che lo ha creato.
Qui non vi è Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro, Scita, schiavo, libero, ma Cristo è tutto e in tutti.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Mt 5,3)
Alleluia, alleluia.
Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Alleluia.
VANGELO (Lc 12,13-21)
Quello che hai preparato, di chi sarà?
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, uno della folla disse a Gesù: «Maestro, di’ a mio fratello che divida con me l’eredità». Ma egli rispose: «O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?».
E disse loro: «Fate attenzione e tenetevi lontani da ogni cupidigia perché, anche se uno è nell’abbondanza, la sua vita non dipende da ciò che egli possiede».
Poi disse loro una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un raccolto abbondante. Egli ragionava tra sé: “Che farò, poiché non ho dove mettere i miei raccolti? Farò così – disse –: demolirò i miei magazzini e ne costruirò altri più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni. Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; ripòsati, mangia, bevi e divèrtiti!”. Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarà?”. Così è di chi accumula tesori per sé e non si arricchisce presso Dio».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Gesù ci chiede di non lasciare che le difficoltà o le soddisfazioni ci facciano perdere di vista la gioia che ci guida e ci attende: l’amore di Dio.
Preghiamo insieme e diciamo: Donaci, Signore, la sapienza del cuore.
1. Perché la scienza non ci illuda che la felicità è una questione di causa ed effetto. Preghiamo.
2. Perché le logiche della razionalità economica non ci facciano dimenticare che le persone non sono né risorse né problemi, ma fratelli. Preghiamo.
3. Perché la pazienza necessaria a raccogliere i frutti della bontà non ci faccia mai sentire degli sciocchi rispetto ai disonesti. Preghiamo.
4. Perché la morte non sia occasione di tremendo turbamento o una preoccupazione da scacciare, ma un utile metro di giudizio su ciò per cui vale veramente spendere il nostro tempo. Preghiamo.
O Padre, la stretta delle necessità di ogni giorno e la sensazione di precarietà di fronte alla forza della natura ci fanno sentire inermi. Fa’ che il nostro rapporto con te sia sorgente di sicurezza e di pace. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Preghiera sulle offerte
Santifica, o Signore, i doni che ti presentiamo
e, accogliendo questo sacrificio spirituale,
trasforma anche noi in offerta perenne a te gradita.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona di comunione
Ci hai mandato, Signore, un pane dal cielo,
un pane che porta in sé ogni dolcezza
e soddisfa ogni desiderio. (Cf. Sap 16,20)
Oppure (Anno C):
«Fatevi un tesoro sicuro nei cieli»,
dice il Signore. (Lc 12,33)
Preghiera dopo la comunione
Accompagna con la tua continua protezione, o Signore,
i tuoi fedeli che nutri con il pane del cielo,
e rendi degni della salvezza eterna
coloro che non privi del tuo aiuto.
Per Cristo nostro Signore.
Commento
Il messaggio essenziale del Vangelo di oggi è talmente chiaro che, in realtà, non ha bisogno di interpretazione: “Guardatevi e tenetevi lontano da ogni cupidigia, perché la vita di un uomo non dipende dai suoi beni”. E “arricchitevi davanti a Dio!”.
Ma, siccome conquistare dei beni è un’aspirazione fondamentalmente umana, vale quindi la pena entrare nei dettagli della parabola del ricco stolto raccontata da Gesù. La ricchezza conferisce agli uomini una certa sicurezza, permette loro di disporre della propria vita, di non dipendere completamente dagli altri o dallo Stato, di organizzare la propria sfera di vita, di occuparsi di cose che fanno loro piacere, di concretizzare grandi missioni o grandi scopi. In questa misura, i beni sono necessari per una giusta esistenza. Gesù non mette in questione il buon impiego dei beni e delle ricchezze. Ma afferma che beni e ricchezze portano gli uomini a sentirsi lontani da Dio e dal prossimo, a pensare di essere assicurati contro la miseria, la vecchiaia e la morte e a soddisfare i piaceri di questo mondo. E ancora, per molti uomini, il successo materiale è il simbolo della benedizione di Dio. Pensano di avere compiuto bene il loro ruolo nella vita quando acquisiscono ricchezza e considerazione. E che Dio non possa pretendere di più da loro. Ora, anche per essi, il principale comandamento è l’ultimo criterio che permetterà di giudicare la loro vita.
Ecco perché la ricchezza deve essere per ognuno un mezzo di azione: un mezzo per impegnarsi per gli altri. Aiutando coloro che sono nello sconforto e condividendo con generosità, si sarà veramente ricchi: ricchi agli occhi di Dio.
SI RINGRAZIA:
LA CHIESA
PAOLO CURTAZ
VANGELOCLIP MODENA
MAURO MANZONI