Come è considerata la famiglia dalla società?

“Secondo voi, la società, come considera la famiglia?” Questo quesito è stato posto all’inizio del primo momento formativo alle famiglie che anche quest’anno hanno partecipato alla Vacanza Insieme, svoltasi ai Tracchi di Bosco Chiesanuova, esperienza che si ripete ormai da sette anni e che ha visto la partecipazione di nuove famiglie che hanno deciso di condividere l’esperienza di trascorrere alcuni giorni all’insegna della condivisione, del servizio, dell’amicizia, sempre al motto di tutti al servizio di tutti.

In una società sempre in evoluzione, dove i valori sono in continuo mutare, la famiglia tra le varie realtà sociali, è una tra le più sane anche se in molti casi viene meno non solo alla sua funzione ma alla sua stessa consistenza; ciò dipende in gran parte da pressioni culturali esterne che ne snaturano l’immagine proponendone falsi modelli e dallo scarso interesse  per le necessità alle problematiche famigliari.

Ma la famiglia cristiana, può offrire un esempio di soggetto attivo per la promozione di umanesimo cristiano nella vita sociale.

C’e bisogno di famiglie che rendano credibile l’amore fedele tra marito e moglie, la responsabilità di procreare ed educare, di testimoniare il rapporto cristiano tra genitori e figli, l’integrazione tra giovani e anziani, la gioia di vivere assieme, perché in famiglia nessuno ha la possibilità di sembrare quello che non è, in famiglia non si è personaggi che recitano, ma persone che vivono.

Tutto questo è dichiarato dai vescovi italiani e già affermato da Giovanni Paolo II nella Familiaris consortio, esprimendo “ la certezza che l’evangelizzazione, in futuro, dipende in gran parte dalla Chiesa domestica.” L’impegno di annuncio e di testimonianza parte quindi dalla famiglia perché la coppia e la famiglia costituiscono il primo spazio per l’impegno sociale dei fedeli laici.

I più piccoli hanno meditato davanti al presepio, osservando la piccola capanna che ospitava la Sacra Famiglia invitando anche la piccola Nuvola Bianca ad unirsi alla gioia  che tutti provavano per la nascita di quel Bambino tanto speciale. Ma la piccola nuvola dall’alto del cielo, immersa nel buio della notte, non riusciva a vedere il bambinello; i bambini aiutati dai genitori hanno costruito delle lanterne per rischiarare la notte e fare arrivare in alto il sorriso del piccolo Gesù.

La gita sulla neve, il pattinaggio sul ghiaccio, i “Giochi senza frontiere della famiglia”, hanno fatto da cornice  alla nostra vacanza, permettendo di conoscerci meglio, dialogare, rafforzare l’amicizia e di renderci attenti ai bisogni di ognuno consapevoli che tutto sarebbe continuato anche al ritorno.

Il Guppo Famiglie

Il Gruppo Famiglie e tutte le famiglie , giovani o vecchie che siano, si trova,

DOMENICA 12 GIUGNO, ORE 10,30-11 AL CENTRO DON BOSCO

PER PASSARE UNA GIORNATA INSIEME CON PRANZO COMUNITARIO (PIZZA)

Portate scarpe da ginnastica per una possibile partitella genitori vs figli.